Fra i personaggi che hanno conferito lustro alla città si ricordano:
I consoli Aulo Irzio, luogotenente di Giulio Cesare, e Marco Lollio; le imperatrici Flavia Domitilla, moglie di Vespasiano, e Cornelia Salonina, moglie di Gallieno;
Il condottiero Gregorio de Montelongo, legato pontificio presso la lega lombarda, che nel 1248 sconfisse l’imperatore Federico II nella battaglia di Parma;
Rinaldo Conti, Capitano dei Popolo di Ferentino, responsabile, con l’ emissario del re di Francia Guglielmo di Nogaret, dello “schiaffo di Anagni” contro papa Bonifacio VIII.
Tra gli umanisti si ricordano Martino Filetico, apprezzato per molti anni alle corti degli Sforza e dei Montefeltro e Ambrogio Novidio Fracco, autore di un poema dedicato a papa Paolo III.
Alessandro Angelini, medico, mazziniano, difensore della Repubblica Romana e deputato della Costituente Romana.
Le due medaglie d’ oro al valore, conseguite nel corso dell’ ultimo conflitto mondiale: Don Giuseppe Morosini e Alberto Lolli Ghetti .