Nella graziosa chiesa di sant’Antonio Abbate, dal 21 maggio 1296 al 15 febbraio 1327, furono ospitate le spoglie mortali di papa Celestino V ( Isernia 1210 ca. – Fumone 19 maggio 1296). L’interno dell’edificio è a tre navate ed è stato più volte modificato, le poche pitture rimaste, riportate alla luce in occasione degli ultimi restauri, rivelano una qualità piuttosto alta degli artisti che hanno lavorato all’interno di questa. Il sito dista da Ferentino non più di tre chilometri e si trova su un piccolo colle denominato in epoca antica, Colle del Fico.
CHIESA DI SANT’ AGATA (Seconda Tappa Itinerario Celestiniano)
Sorta sull’antico sepolcro del martire Ambrogio, lungo l’antica Via Latina, la tradizione dice che, nel 1237, nel medesimo avello che aveva custodito il corpo del Martire Ambrogio, patrono della città di Ferentino, furono collocate le ossa del Santo del Morrone.
MONASTERO DI SANTA CHIARA ( Terza Tappa Itinerario Celestiniano)
L’edificio che ospita ancora oggi le Monache Clarisse è stato inaugurato nell’ottobre del 1760. Il complesso monastico ci parla di Celestino V con la Reliquia più preziosa rimasta a Ferentino, il Cuore, è nella chiesa del monastero, che ogni anno nel mese di maggio, si svolge il rito del bacio di questa alla fine della messa. Nella cantoria della chiesa, racchiusa in un medaglione, si trova la seguente scritta:
“nascondici, Beato Pietro, nel tuo cuore”